Non è una propria vera ff, quindi non so quanti post saranno né la regolarità con cui posterò (per quanto ne so potrebbe essere anche una OS


La questione è: chi è Fírnen?
Lo abbiamo visto così poco in Inheritance che ho fatto molta fatica a farmi un'idea sul suo carattere, su chi è lui (diciamolo: per un drago così tanto aspettato è stato una mezza delusione

Per questo ho deciso di dare "una voce a Fírnen": questa sarà una specie di autobiografia, nella quale ci sarà ciò che pensa Fírnen riguardo certi avvenimenti... E ovviamente la sua love-story con Saphira
![heart [smilie=heart.gif]](http://www.fantasynow.it/forum/images/smilies/heart.gif)
Non sarà affatto lunga, però spero sia carina

Buona lettura

#1. Un giorno di normale routine.
Mi svegliai di soprassalto quando qualcuno mi sollevò improvvisamente. Un movimento velocissimo, ma fluido che destò la mia attenzione senza farmi male. Doveva essere un elfo, ne ero certo: solo loro erano capaci di movimenti tanto rapidi quanto aggraziati.
-Tranquillo- sussurrò l’elfo: la sua voce era profonda e delicata. Mi sarebbe tanto piaciuto poter vedere il suo volto con i miei occhi, ma questo non era possibile. O almeno: non lo sarebbe stato finché non fossi schiuso per un Cavaliere.
Io sono un drago, un cucciolo di drago e vivrò nel mio uovo fino al momento in cui non incontrerò il compagno, o la compagna giusta per la quale uscire ed iniziare una nuova vita. Posso restare all’interno del mio guscio per mesi ed anche anni senza subire alcun danno, ma ormai comincio a non vedere l’ora.
Io-voglio-uscire!
Purtroppo tutti coloro che mi erano stati presentati erano…come posso dire… inadatti!
Persone troppo estroverse- non potrei mai sopportare un Cavaliere che parla tutto il giorno, tutte le ore, degli stessi argomenti… Un drago non può sopportare qualcuno che gli parli sopra. Siamo noi, le creature che devono essere ascoltate. E questo dice tutto!
Anche le persone troppo arroganti e presuntuose non sono adatte per diventare miei Cavalieri: alcuni draghi, lo so per certo, cercano compagni sbruffoni per divertirsi tutto il tempo, ma non è questo che io voglio. Io cerco persone capaci, e la capacità, per quanto ne so io (anche se, sarò anche un drago ma dal mio uovo non sono mai uscito!) non sempre è sinonimo di ambizione o presunzione!
L’elfo diede il mio uovo ad un altro tipo, che lo afferrò con forza: doveva essere per forza un umano.
-Portalo ai bambini- disse nella lingua degli umani: aveva un accento molto marcato, che avevo imparato a riconoscere.
-Subito- rispose l’altro, che mi prese delicatamente e mi mise in una bisaccia. Nonostante cercasse di stare più attento possibile il tipo mi fece sbalzare a destra e a sinistra; i suoi movimenti erano impacciati e a scatti e, in quel preciso istante, mi augurai di schiudermi per un elfo.
Tuttavia non potevo dirlo con assoluta certezza: avevo bisogno di riconoscere il mio giusto compagno, e la razza contava solo fino a un certo punto. Pregai tuttavia che si sbrigasse (gli umani sono così lenti rispetto agli elfi!) perché ero assolutamente impaziente.
Sentì che l’umano mi appoggiava su una superficie liscia; probabilmente eravamo arrivati. Accanto a me potevo percepire quelli che dovevano essere altri cuccioli di drago, ancora chiusi nel loro uovo.
Di fronte a me avrebbero dovuto sfilare i candidati.
“Ci siamo” dissi fra me e me “il momento è giunto”
…
Sentii che qualcuno posava le mani sopra il mio uovo. Un tocco caldo, dolce ma deciso. I muscoli non tremavano. Sarebbe stato il Cavaliere giusto? Le mani appartenevano a una giovane umana... Ero in grado di avvertire ogni tratto del suo carattere, di percepire tutti i suoi desideri e le sue paure... In altre parole ero capace di conoscerla dal solo tocco della sua mano.
"Non sono sicuro" pensai "devo trovare la mia metà, colui o colei che farà scoccare la scintilla"
E non mi schiusi.
...
"Troppo arrogante"
Il tizio se ne andò dando un calcio al tavolo dove era collocato il mio uovo. "Decisamente troppo arrogante" ero certo di aver compiuto la scelta giusta. Il mio cavaliere non sarà certo così.
"Troppo... Inconcludente"
Pensai del secondo candidato. Un umano goffo e pasticcione che passava volentieri il suo tempo a mangiare e dormire. Sarebbe stato un compagno divertente e sicuramente più leale dell'ambizioso di prima, ma scendere in guerra con un Cavaliere del genere... Non ero affatto convinto e per questo non mi schiusi. Potei avvertire la delusione palpabile del candidato, mentre si allontanava contenendo la rabbia, al contrario del ragazzo che lo aveva preceduto...
"Interessante... Ma troppo feroce!"
La ragazza che mi fu presentata era assai interessante. Il suo sguardo era capace di bucare il mio guscio e di attraversarlo. Potevo quasi vedere i suoi occhi: color smeraldo. Ma il mio senso di drago vedeva dentro di lei e ciò che percepiva non mi rassicurava per niente: la ferocia e la sete di sangue in battaglia erano giustificate, ma fuori... Non ero affatto tranquillo: non era la candidata giusta per me, ma forse qualche altro drago avrebbe apprezzato la sua furia ferina.
-Formora. Il tuo turno è terminato-
Lei non rispose, ero sicuro che stesse continuando a fissare il mio uovo.
-Formora-
Solo allora lasciò posto a un altro candidato: udii solo i suoi passi che si facevano sempre più leggeri.
...
I candidati umani non mi convinsero. Non vedevo l'ora di andare nella Du Weldenvarden a conoscere gli elfi: forse lì mi sarei schiuso per qualcuno.
Il mio uovo fu di nuovo sollevato e venni portato in quello che doveva essere una specie di deposito. Ascoltai i miei custodi discutere: uno avrebbe voluto portarmi direttamente nella foresta degli elfi, l'altro diceva che sarebbe stato meglio portarmi prima ad Ilirea e da lì consegnarmi a un manipolo di cavalieri che mi avrebbe trasportato ad Ellesméra.
Non riuscivo a comprendere dove volessero arrivare con i loro discorsi e per questo li lasciai perdere. Non ero solo: ero in compagnia di altre due uova di drago. Potevo avvertire i due cuccioli accanto a me: chissà se anche loro fremevano per trovare il loro Cavaliere?
Io di certo!
Ero più che certo che un giorno avrei trovato il mio candidato ideale: saggio, calmo eppure deciso, un guerriero abile ma feroce solo in battaglia e non nella vita... Ripensando a ciò che realmente volevo pensai che avrei dovuto attendere molto, molto tempo...
Ps: ciaooo

