The Walking Dead 5×16: Conquer (Conquistare), la recensione

Purtroppo per i fan di The Walking Dead, anche quest’anno è giunto il sedicesimo episodio, e anche stavolta questo significa che la stagione è giunta alla sua conclusione. Che tristezza! La serie televisiva creata da Frank Darabont e basata sui fumetti di Robert Kirkman ha terminato la sua quinta stagione la scorsa domenica negli Stati Uniti, ed è arrivata da noi a un solo giorno di distanza, con un episodio più lungo rispetto al solito (65 minuti circa).

Conquistare” (“Conquer” in originale) è stata una puntata particolare, con un ritmo calmo che è andato sempre di più a crescere fino al cliffhanger finale, tenendo tutti con il fiato sospeso e facendoci così mangiare le mani fino alla prossima stagione.

[su_note note_color=”#fff9a6″ radius=”6″ su-note-inner=”box-spoiler” ]Avvertiamo i lettori che la seguente recensione contiene spoiler sulla trama. Se non hai visto l’episodio o non vuoi rovinarti eventuali colpi di scena non continuare a leggere![/su_note]

Ad Alexandria c’è da decidere cosa farne di Rick. Deanna vuole parlare con tutta la comunità per capire cosa ne pensano gli altri, ma sembra che abbia già le idee chiare su come procedere. Ovviamente i nostri protagonisti mettono in conto una minaccia di esilio e nel caso ciò avvenga davvero, sarebbero gli Alexandrini a pagarne le conseguenze, perché Rick non permetterebbe che ciò accada, e tanto meno gli altri.

Ma una delle cose più importanti e sorprendenti di questa puntata è sicuramente il ritorno di Morgan! Dopo la sua apparizione nel pilot e in un episodio della terza stagione (3×12), avevamo rivisto questo personaggio solamente in brevi sequenze dopo i titoli di coda della prima e ottava puntata della quinta stagione. Sicuramente tutti si stavano chiedendo che fine avesse fatto, se sarebbe riapparso nuovamente o se avremmo dovuto aspettare ancora ottobre per saperne di più. E invece no! Lo vediamo, più in forma che mai, sia fisicamente (dategli un bastone e ve le suona per bene) che emotivamente, decisamente più stabile, da quanto trapela, dall’ultima volta che lo abbiamo incontrato. Sarà proprio lui a fare il primo incontro con i Wolves, due strani individui responsabili della “W” marchiata sulla fronte degli zombie e della loro tragica morte, e sarà ancora Morgan che salverà Daryl e Aaron, caduti proprio in una delle trappole di questi nuovi cattivi.

Pete è stato allontanato dalla casa che divideva con moglie e figli, ma ciò non fa che renderlo sempre più nervoso e rancoroso nei confronti del nostro leader. La goccia che fa traboccare il vaso è probabilmente la visita di Carol, che si mostra a lui per quella che è veramente, togliendo la facciata da dolce e innocua donna e facendo emergere la parte più combattiva di lei. Il suo comportamento nei confronti di questo uomo è più che comprensibile: rivede in lui il marito Ed, morto nella prima stagione, ma che per tanto tempo prima che scoppiasse l’apocalisse aveva abusato di lei, maltrattandola, picchiandola, umiliandola. Si sente toccata profondamente da questa faccenda, forse più di tutti gli altri, perché lei stessa l’aveva vissuta in prima persona. E come Carol aveva detto in precedenza a Rick, c’è solo un modo in cui la storia con Pete può finire.

Glenn intanto passa dei momenti difficili con Nicholas. Sì, perché quest’ultimo non solo non prende sul serio ciò che il ragazzo gli aveva detto nello scorso episodio, ma cerca anche di ucciderlo nel bosco. Quando gli spara contro probabilmente ogni telespettatore che stesse guardando quella scena ha avuto seriamente paura che fosse giunta l’ora per questo personaggio, uno di quelli che più spesso viene dato come il prossimo a morire, ma che invece è ancora qua, alla quinta stagione, più forte che mai. In fondo, è solo merito suo se Rick si salvò dall’orda di zombie affamati fuori dal carro armato!

The Walking Dead 5x16: Conquer (Conquistare), la recensione

Ma non scordiamoci una delle cose più importanti successa nelle puntate precedenti che ancora non è stata discussa: la chiacchierata di Padre Gabriel con Deanna. Se nel momento in cui lo ha detto poteva avere o no una certa influenza, dopo gli eventi che hanno visto Rick puntare una pistola contro la comunità di Alexandria, è chiaro che quelle parole abbiano avuto effetto nella mente della donna al comando. Non vediamo Maggie consultarsi con gli altri su quando lei stessa aveva sentito, perciò probabilmente loro non sanno quello che era successo fino a quando Deanna stessa lo dice, la sera della riunione. Cosa sta succedendo a Gabriel? Anche durante questo episodio, lo vediamo che vuole darsi in pasto agli zombie, ma l’istinto di sopravvivenza ha la meglio. In seguito tenta di provocare Sasha, ancora in uno stato emotivamente instabile, per farsi sparare, ma Maggie interviene proprio in tempo. E forse questa, insieme al perdono di Glenn per Nicholas, sono tra le scene più significative di tutto l’episodio. Perché, nel mondo come è adesso, è più semplice uccidere che perdonare. Lo abbiamo visto più volte. Eppure, arriva anche un momento in cui si capisce che quella non può essere l’unica soluzione, che ci può essere ancora speranza. Così come lo aveva capito Tyreese, quando perdonò Carol. E così come Abraham e Eugene, che riescono a perdonarsi l’un l’altro per ciò che hanno passato.

Ma non sempre il perdono può essere concesso da tutti, a chiunque. E non se viene uccisa la persona amata sotto i proprio occhi. Stiamo parlando di Reg, il marito di Deanna, che viene brutalmente e accidentalmente assassinato proprio da Pete, che in uno scatto d’ira raggiunge la comunità riunita con la katana rubata a Michonne, pronto a regolare i conti con Rick, il quale sta tenendo un discorso agli Alexandrini su come siano deboli (ne è la prova il cancello aperto, lasciato così da Gabriel in un momento di totale distrazione e incoscienza, e che ovviamente è rimasto tale dal momento che nessuno è mai di guardia), sul fatto che abbia addirittura vagliato l’idea di ucciderli, ma soprattutto sul fatto che lui mostrerà loro come dovranno comportarsi d’ora in avanti per sopravvivere, e permettere ad Alexandria di restare in piedi. E proprio questo gesto costerà a Pete la vita, ucciso a sangue freddo da Rick su concessione di Deanna. Ed è proprio in questo momento che Rick rivede Morgan. Non una delle migliori circostanze, considerando anche il fatto che Morgan aveva poco prima rivelato ad Aaron e Daryl di averli salvati perché tutte le vite sono preziose. Come reagirà a quanto visto compiere dal vecchio amico? E come si evolverà il loro rapporto?

Inoltre, dopo i titoli di coda, abbiamo un’altra chicca: Michonne che esita riponendo la sua katana, decidendo infine di tenerla con sé, e una breve inquadratura a “Wolves not far”, come avevamo già letto nell’episodio 5×09 su uno dei muri del posto in cui stava Noah. Una cosa è certa: abbiamo un sacco di tempo per pensare a tutte le teorie possibili, in attesa del ritorno di The Walking Dead, ad ottobre con la sesta stagione.