Cinema

Hitman Agent 47 doveva essere Paul Walker: la tragica morte prima dell’inizio delle riprese

Hitman Agent 47 è il film dedicato al sicario protagonista dell’omonima saga videoludica che avrebbe dovuto interpretare Paul Walker.

Hitman è divenuto negli anni uno dei videogiochi più amati dal pubblico, rendendo iconico anche il suo protagonista, l’agente 47. Come successo per altri brand di successo nel mercato videoludico, anche in questo caso Hollywood ha provato a sfruttare il successo della saga per cercare di replicarlo anche nelle sale cinematografiche. Il primo tentativo è stato fatto nel 2007 con Hitman – L’assassino.

Il film è stato accolto abbastanza tiepidamente da critica e pubblico, ma la curiosità di vedere la trasposizione cinematografica della storia e del personaggio era tanta e lo dimostra il fatto che il film ha incassato oltre 100 milioni di dollari al botteghino. Nonostante il mezzo passo falso, infatti, Fox (che ne aveva acquisito i diritti cinematografici) nel 2009 ha annunciato un seguito.

Il progetto ha subito varie traversie, prima se n’è andato il regista dell’originale, quindi ha abbandonato anche l’attore protagonista del film originale, Timothy Olyphant. Non si è mai saputo cosa non avesse portato agli addii e al blocco del film, fatto sta che della produzione si persero le tracce finché nel 2013 la Fox annuncia Hitman Agent 47, il reboot del film uscito nel 2007.

Hitman Agent 47, la tragica morte di Paul Walker prima dell’inizio delle riprese

La casa di produzione aveva in mente di migliorare gli incassi e per trainare la pellicola aveva scelto come protagonista Paul Walker, attore amatissimo per la sua partecipazione alla saga Fast and Furious. Purtroppo, però, l’attore è rimasto vittima di un tragico incidente nel novembre del 2013, prima di finire le riprese di Fast and Furious 6 e di potersi mettere al lavoro sul nuovo progetto. Al suo posto è stato scelto Rupert Friend, star della serie tv Homeland.

La pellicola ci narra del progetto genetico dello scenziato Litvenko che aveva portato alla creazione di agenti privi di qualsiasi emozione e dunque capaci di essere spietati assassini, tra cui proprio l’agente 47. Lo scienziato ha avviato il progetto nel 1967, ma dopo aver ultimato il primo ciclo di agenti geneticamente modificati se n’è pentito ed è fuggito. Per anni altri hanno cercato di replicare l’esperimento senza riuscirci, ma adesso qualcuno ha trovato l’indizio per rintracciare l’ideatore del programma. Il protagonista sarà incaricato di cercarlo.

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