Dopo quasi quindici anni di assenza è pronto a tornare al cinema Io Sono Leggenda. Quest’ultimo uscì nella sale nel 2007 arrivando ad incassare quasi 600 milioni di dollari. Ma non è tutto, con la sua storia a dir poco emozionante la pellicola riuscì ad imporsi nella mente di molti, diventando un vero e proprio cult.
Il film, inoltre, fu tratto dal romanzo scritto da Richard Matheson nel 1954. Passando a questo sequel, Will Smith tornerà ad interpretare il protagonista affiancato però questa volta da Michael B. Jordan. Nonostante la scelta del cast ad oggi non vi è ancora una data per l’inizio della produzione.
La scrittura sarà affidata allo sceneggiatore premio Oscar Akiva Goldsman. Quest’ultimo, infatti, vinse il premio per l’adattamento di A Beautiful Mind. Io Sono Leggenda 2, quindi, verrà prodotto non solo dalla Warner Bros. ma anche dagli stessi attori protagonisti e da Jordan e Elizabeth Raposo della Outlier Society.
Resta ancora un’incognita chi vestirà il ruolo di regista anche se un ritorno dietro la camera di Francis Lawrance appare comunque possibile dopo l’ottimo risultato raggiunto con il primo film. Per quanto riguarda gli attori, la produzione non ha avuto il minimo dubbio su chi puntare dato che Will Smith e Michael B. Jordan sono entrambi sinonimo di incassi elevati.
Ad oggi però non sono emersi ulteriori dettagli sulla trama che ci accompagnerà in questo seguito. Difficile immaginarla anche basandoci sul romanzo scritto da Matheson dato che già la pellicola nel 2007 ne stravolse alcuni aspetti rendendolo molto diverso dalla sua controparte cartacea.
Per questo motivo è praticamente impossibile stabilire se la trama proverà a riavvicinarsi al libro o prenderà una piega del tutto nuova accantonando definitivamente il mondo descritto dallo scrittore. Persino Will Smith, inoltre, tramite un post su Instagram ha mostrato il suo entusiasmo nel poter tornare a lavorare alla saga di Io Sono Leggenda.
Per chi si fosse perso il primo film, il protagonista, Robert Neville sembra essere l’unico essere umano rimasto in vita dopo una misteriosa pandemia generata dal virus del morbillo. Gli infetti, dunque, o sono morti o peggio sono diventati dei simil zombie costretti a vivere all’ombra. L’uomo, quindi, proverà con ogni sua energia a trovare una cura sperimentando su degli animali infetti.
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