Uno degli aspetti che più ha colpito i fan di Harry Potter, è il quidditch il famoso sport giocato dai maghi nel corso di tutta la serie. L’amore verso questa disciplina sportiva è stato tale da renderla a tutti gli effetti una competizione ufficiale con vari tornei e campionati giocati in tutte le parti del mondo.
Ad oggi, infatti, i team registrati ed operativi sono oltre 1.500 dimostrando ampiamente come ormai il quidditch è uscito dai libri di Harry Potter ed è diventato una realtà anche nel nostro universo. L’idea di renderlo una vera e propria competizione, quindi, è stata di alcuni studenti che, nel 2005, hanno studiato un regolamento.
Così come nel libro, per giocare a Quidditch sono necessari un portiere, un cercatore, tre cacciatori e due battitori
Ovviamente la trasposizione dal libro non è stata perfetta, infatti, alcuni elementi sarebbero stati impossibili da riprodurre. Dal suo debutto nel Middelbury College, negli Stati Uniti, quindi, lo sport ha fatto passi da gigante. Andiamo, quindi, a vedere come il quidditch è stato riproposto.
Proprio come nella saga del maghetto, quindi, avremo ben cinque palle con cui giocare, una pluffa, tre bolidi ed un boccino. Alle estremità del campo, inoltre, come sappiamo, ci sono i tre anelli dove fare i punti. A differenza di ogni altro sport, inoltre, potremo segnare anche tirando da dietro gli anelli e non solo da davanti conquistando così 10 punti per ogni centro.
La compagine torinese si è piazzata al secondo posto di questa coppa europea
Come nella saga di Harry Potter, quindi, qui si gioca in sette, con un portiere incaricato di difendere i tre cerchi da altrettanti cacciatori, i quali si divideranno fra attacco e difesa. Concludono il roster dei giocatori un cercatore e due battitori.
Fra i team che hanno sorpreso più qui in Italia ci sono i DNA Quidditch i quali sono composti da 12 ragazzi di Modena e Torino. Quest’ultimi sono riusciti a qualificarsi persino per una competizione internazionale, la quale si è svolta in Irlanda nel weekend del 4 e 5 giugno.
Qui i nostri beniamini sono riusciti a conquistare un fantastico secondo posto al termine di una cavalcata a dir poco incredibile. Ricordiamo, inoltre, come sono riusciti a qualificarsi per l’European Quidditch Cup dopo aver vinto il torneo di Brindisi di marzo. Chissà, quindi, che lo sport preferito del mondo di Harry Potter non acquisti visibilità anche qui da noi dopo questo straordinario risultato.
