House of M, Marvel vuole introdurre gli X- Men nel Cinematic Universe

House of M
House of M- Fantasynow.it

Una delle più grandi pecche ad oggi del Marvel Cinematic Universe è la totale assenza degli X- Men, i mutanti più famosi ed apprezzati creati dalla casa delle idee. Da anni, quindi, si sta pensando ad una soluzione per introdurre quest’ultimi e Doctor Strange in the Multiverse of Madness sembra averla trovata.

Nello specifico la soluzione sarebbe quella di prendere a modello la serie di fumetti conosciuta come House of M dove il concetto di multiverso è approfondito in maniera interessante. Se per tutti questi anni l’assenza degli X- Men era dovuta a questioni legali, dato che i diritti appartenevano alla Fox, con l’acquisizione di quest’ultimi da parte di Disney la situazione si sarebbe sbloccata.

Per introdurre nel Marvel Cinematic Universe gli X- Men la compagnia starebbe pensando di usare la trama di House of M

X- Men
House of M- Fantasynow.it

A questo punto, quindi, sarebbe effettivamente tutto pronto per il grande debutto dei mutanti che, ricordiamo, non ricevono un lungometraggio dal 2019, anno d’uscita di X- Men: Dark Phoenix. La grande difficoltà per Marvel, quindi, sarà quella di spiegare la prolungata assenza di quest’ultimi da Terra- 616, quella dove si svolgono le avventure principali degli Avengers.

Come detto, quindi, gli sceneggiatori non potranno usare la stessa “scusante” fatta per gli Eterni, ossia che quest’ultimi non potevano essere coinvolti in eventi che non riguardassero il loro obiettivo. Per questo motivo, dunque, la soluzione più ovvia sarebbe adattare la storia di House of M.

La Terra che abbiamo visto finora potrebbe essere una riproduzione creata da Scarlett Witch

Wanda Maximoff
Doctor Strange in the Multiverse of Madness- Fantasynow.it

In questa storia, infatti, si scopre che quella in cui hanno sempre vissuto i nostri eroi è una copia perfettamente riuscita della Terra creata artificialmente da Scarlett Witch e tutti gli eroi mancanti, come gli X- Men ed i Fantastici Quattro, sarebbero stati tutto il tempo sul “vero” pianeta Terra.

Proprio nell’ultimo film dedicato al Doctor Strange, quindi, il concetto di multiverso è stato ampliato spiegando come con il dreamwalking si può possedere il corpo di una delle proprie varianti presenti negli altri universi. Come detto nel film però questa non è una pratica sicura ed infatti può portare alla distruzione di entrambi gli universi coinvolti “nello scambio”.

Un metodo decisamente più sicuro per viaggiare fra gli universi è quello utilizzato da America Chavez che proprio al termine del lungometraggio dedicato allo stregone, mostrerà i propri poteri a Scarlett Witch. Vedremo, quindi, come la Marvel sfrutterà il concetto di multiverso per introdurre i pochi eroi che mancano all’appello nei propri film.

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