J.K. Rowling, l’orrore senza fine: morta bruciata viva nell’ultimo libro

J.K. Rowling è morta bruciata viva per mano di una scrittrice. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla vicenda.

Harry Potter è una delle saghe letterarie più amate di sempre che nel corso di questi 25 anni si è insediata nella storia della letteratura britannica e in quella internazionale diventando un vero e proprio cult dell’editoria.

J. K. Rowling bruciata viva in un romanzo
J. K. Rowling – fantasynow.it

J.K. Rowling e la morte per mano di una scrittrice

La fortuna dei libri, che hanno avuto anche una trasposizione cinematografica, ha fatto della sua creatrice J. K. Rowling una delle donne più ricche al mondo superando anche gli introiti della Regina Elisabetta II.

Il successo della saga ha cambiato letteralmente l’esistenza della scrittrice che ha preso spunto da alcune persone incontrati durante la sua vita per dare forma ad alcuni personaggi diventanti molto importanti nella saga di Harry Potter.

Dopo un periodo buio dovuto alla morte di sua madre e ad una depressione avuta a seguito della separazione di suo marito e a problemi economici, la Rowling, semi disoccupata, comincia a immaginare un mondo magico dove rifugiarsi e comincia a scrivere la storia di Harry Potter e la pietra filosofale.

J. K. Rowling bruciata viva in un romanzo
J.K. Rowling – fantasynow.it

Dopo aver terminato la stesura nel 1995 viene rifiutata da molte case editrici fin quando una piccola azienda indipendente la Bloomsbury Publishing Plc decide di pubblicarlo decretando il successo del romanzo e diventando una delle case editrici più importanti del Regno Unito.

Negli anni la Rowling diviene molto amata dal pubblico fino a quando non dichiara alcune parole contro la comunità LGBT affermando che i sessi sono soltanto due e spendendo parole non carine nei confronti delle donne transessuali.

La tragica fine della creatrice di Harry Potter

Proprio per questo motivo, la scrittrice Gretchen Felker-Martin, appartenente a quest’ultima categoria, ha deciso di pubblicare il romanzo Manhunt dove le protagoniste sono due donne transgender che cercano di sopravvivere in un mondo dove sono in guerra con un gruppo di persone femministe anti-trans. Tra queste in prima fila, c’è J.K. Rowling che morirà bruciata viva dopo essere impazzita rovesciando una lampada sul pavimento del suo castello in Scozia provocando un incendio che darà vita ad un esplosione che metterà fine alla vita della scrittrice.

J. K. Rowling bruciata viva in un romanzo
Gretchen Felker-Martin – fantasynow.it

Seppur si tratta di un romanzo, è una provocazione molto forte nei confronti dell’attrice, che da qualche anno sta subendo continue minacce di morte per via delle sue esternazioni da cui anche l’attrice Emma Watson, interprete di Hermione Granger nella saga cinematografica di Harry Potter, ha voluto prendere le distanze.

Questo però non ha fermato la Rowling che sembra essere sempre più convinta che il movimento transgender rappresenti un pensiero contro le donne.

J. K. Rowling bruciata viva in un romanzo
Manhunt – fantasynow.it