Mangiare 30 grammi di pinoli al giorno fa bene o male? La risposta della medicina

I pinoli sono dei semi commestibili che si ritrovano all”interno delle pigne, degli pseudo-frutti del pino. La pigna aiuta a proteggere e far propagare i semi della pianta nell’ambiente. I pinoli si oltre a proteggersi tra le scaglie legnose delle pigne, trovano ulteriore protezione nel guscio che li va ad avvolgere.

Generalmente i pinoli che siamo abituati a consumare si trovano in commercio già sgusciati, ma si potrebbero tranquillamente ottenere dalle pigne.

Come utilizzare i pinoli

I pinoli sono dei semi oleosi, e rientrano nel gruppo della frutta secca, sono, ovviamente, di origine vegetale, apportano molta energia e molti nutrienti. E’ un seme che non si usa con elevata frequenza, rispetto ad esempio alle noci, alle mandorle, alle nocciole ecc., ma dovrebbero essere rivalutati. Certamente si tratta di un prodotto molto calorico, per cui il consiglio è di non esagerare con il loro consumo, ma una porzione di circa 30 grammi, sembrerebbe apportare dei benefici alla nostra salute.

I pinoli possono essere consumati in diversi modi, hanno un sapore molto neutro, dunque, si prestano bene ad ogni tipo di preparazione, sia dolce che salata.

Caratteristiche nutrizionali dei pinoli

Come tutta la frutta secca, anche i pinoli, sono semi molto energetici, di conseguenza apportano calorie.

Queste calorie fondamentalmente provengono dai lipidi, che sono molto abbondanti, rappresentano circa il 50% dei nutrienti apportati. Sono semi che non apportano colesterolo, contengono, però, elevate quantità di trigliceridi, formati prevalentemente da acidi grassi insaturi. Molto abbondante l’acido linoleico, un acido grasso polinsaturo con funzione ipocolesterolemizzante, molto importante per il nostro organismo.

Oltre ai lipidi, ovviamente, i pinoli apportano altri nutrienti. Subito dopo i grassi, i pinoli, apportano proteine dal valore biologico discreto. Gli amminoacidi presenti in quantitativi maggiori sono: l’acido glutammico, l’arginina e l’acido aspartico, l’amminoacido limitante è la lisina.

Per quanto riguarda i carboidrati, invece, gli zuccheri non sono abbondantissimi, più elevato è, invece, il contenuto in fibre.

Oltre ad apportare macronutrienti, i pinoli, apportano micronutrienti, come i minerali e le vitamine. Tra i sali minerali i più abbondanti sembrerebbero essere il ferro e il fosforo, ma molto notevole è anche il contenuto di manganese, potassio, zinco, magnesio e rame.

Tra le vitamine, invece, nei pinoli sono contenute soprattutto la vitamina E, le vitamine del gruppo B, e in particolar modo la vitamina B1, B2 e la vitamina PP, sono presenti anche tracce di vitamina A.

100g di pinoli essiccati apportano circa 600 Kcal, per cui devono essere consumati con molta parsimonia, specialmente da soggetti in sovrappeso e obesi, più consigliato il loro utilizzo nel caso degli sportivi, proprio perché apportano energia pronta all’utilizzo.

Come si producono i pinoli?

I pinoli sono i semi delle pigne. Da 100 kg di pigne, generalmente, si ottengono circa 25 kg di pinoli, se hanno ancora il guscio, rimovendo il guscio si arriva a circa 6-8 kg di pinoli.

Per ottenere i pinoli che comunemente troviamo al supermercato, pronti al consumo, come prima cosa sono raccolte le pigne, nel periodo compreso tra l’autunno e la primavera, vengono accatastate e lasciate ad essiccare al sole. Con il calore la loro estrazione risulterà più semplice. Verranno poi sgusciati, lavati, essiccati, selezionati e confezionati. Per aumentare il loro effetti benefici, prima del consumo, si consiglia di tostarli leggermente, in modo che rilasceranno anche gli oli contenuti.

Mangiare 30 grammi al giorno di pinoli fa bene o fa male?

Mangiare i pinoli fa molto bene, è però importante non superare i 30 grammi al giorno, perché sono molto calorici. In linea di massima con 30 grammi si può godere di notevoli benefici. Di seguito schematizzeremo i benefici apportati da soli 30 grammi di pinoli.

  • Anti-age. I pinoli sono ricchi di antiossidanti, per cui, la pelle si manterrà più giovane. Dunque l’invecchiamento e l’ossidazione cellulare sono rallentate.
  • Favoriscono il buonumore, data la presenza elevata di magnesio e potassio, dall’azione rilassante.
  • Favoriscono il buon funzionamento del sistema nervoso. Grazie anche ai grassi buoni, omega-3 e omega-6 che contengono, ottimi alleati delle funzioni cognitive.
  • Determinano la salute del cuore. Dato il loro effetto ipocolesterolemizzante, di conseguenza, il sistema cardiocircolatorio sarà più efficiente.
  • Contrastano l’affaticamento psico-fisico. 
  • Possono essere consumati anche se si è affetti da diabete, ovviamente sempre in piccole dosi.
  • Apportano benefici agli occhi. 
  • Ottimi per coloro che presentano l’anemia, dato l’elevato contenuto di ferro.