Paw Patrol, salva la serie tv rivolta ai più piccoli

Secondo la Casa Bianca Paw Patrol sembrava dovesse sparire al seguito dell’iniziativa “cancel culture” nata per limitare le serie tv i cui protagonisti erano dei poliziotti.

Paw PatrolTempi difficili in America, lì l’emergenza pandemica da Covid- 19 ha colpito, seppur dopo, in maniera a dir poco letale. Oltre ad un punto di vista puramente medico non sono mancate neanche le polemiche dal punto di vista sociale, arrivate a coinvolgere persino la serie animata Paw Patrol.

Diverse celebrità hanno contribuito al movimento Black Lives Matter

Ad innescare un vero e proprio movimento contro il razzismo e l’abuso di potere è stato l’episodio legato a George Floyd. L’uomo, infatti, è stato ucciso da un poliziotto statunitense a sangue freddo in seguito alla sua cattura. Da qui è nato il movimento che ha spopolato in tutto il mondo, coinvolgendo addirittura icone come Lewis Hamilton: Black Lives Matter.

Questa difficile situazione creata attorno alla polizia a stelle e strisce non ha risparmiato neanche le serie tv. All’interno della Casa Bianca, infatti, si è discusso sulla cancellazione di diversi programmi tv aventi come fulcro la vita dei poliziotti.

A fronte di questa iniziativa la portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, ha fatto sapere il totale disaccordo del presidente Trump. Sempre quest’ultima, inoltre, sarebbe stata l’autrice involontaria di una gaffe.

Persino il cartone animato Paw Patrol sarebbe stato a rischio cancellazione

Lo scorso venerdì, infatti, è stata diramata una lista dei programmi cancellati ed è apparso su essa anche Paw Patrol. Quest’ultima più che una serie tv è un vero e proprio cartone animato per bambini, incentrato su dei cani poliziotti. A tranquillizzare i piccoli fan della serie canadese ci hanno pensato gli stessi autori. Un ottima notizia quindi, che però fa sorgere più di una domanda sulla rigidità di certe censure.