Playstation Studios, acquisita Kojima Productions: la voce fa esplodere il web

Sembra vicina l’acquisizione di Kojima Productions da parte dei Playstation Studios: l’indizio sul sito ufficiale fa sognare i fan.

Il piano di Sony per mantenere la leadership del mercato dei videogiochi sembra ormai chiaro: acquisire altri studi first party per allargare e differenziare l’offerta esclusiva e rendere sempre più goloso il proprio servizio in abbonamento e la propria console. Dopo aver dominato la scorsa generazione senza competizione, Sony in questo momento si trova a dover fronteggiare l’agguerritissima Microsoft e la solidissima Nintendo, senza considerare che il mercato del gaming sta attirando colossi come Amazon, Google e forse Disney, il che renderebbe ancora più complesso rimanere il punto di riferimento del settore.

Non disponendo dello strapotere economico di Microsoft, l’azienda giapponese sta effettuando un piano di crescita graduale, con l’acquisizione di singoli studi di sviluppo nel corso del tempo. Da quando c’è Playstation 5, infatti, il colosso di Kyoto ha inglobato Blupoint Games, Housemarque, Firesprite, Nixxes, Bungie e Heaven Studios. Se consideriamo poi l’acquisizione di Insomniac poco prima del lancio di Ps5, arriviamo a ben 7 studi di sviluppo in più rispetto alla precedente generazione di console.

Dopo l’acquisizione di Bungie, Jim Ryan – presidente di Playstation – ha chiarito che quella non sarebbe stata l’ultima né la più grossa acquisizione in dell’anno. Ovviamente quelle parole hanno dato il là a speculazioni su quale sarebbe stato il prossimo acquisto di Sony e si è parlato spesso di Konami, From Software e Square-Enix. Tuttavia acquisizioni di quella portata sarebbero forse fuori mercato per la compagnia.

Playstation Studios: in arrivo l’acquisizione di Kojima Productions?

Al momento è difficile capire quale possa essere la prossima mossa di Sony sul mercato, ma è evidente che qualcosa di grosso stia bollendo in pentola e che si attenda la conclusione delle trattative per poter dare l’annuncio. Nelle ultime ore è tornata a farsi strada la speculazione secondo cui il prossimo acquisto dei Playstation Studios possa essere Kojima Productions.

L’indiscrezione gira ormai da tempo ma pare che possa essere arrivata una conferma indiretta. Nel banner promozionale dei Playstation Studios, infatti, è stato inserito da poco anche Death Stranding, ultimo lavoro dello studio nipponico. L’ipotesi in realtà non è così fantascientifica, visto che Kojima ha sempre avuto un rapporto stretto con Sony e che proprio la compagnia nipponica lo accolto e aiutato nel momento in cui ha deciso di divorziare da Konami.

Insomma si tratterebbe di un’acquisizione in linea con la politica di Playstation: uno studio di talento, che condivide l’idea creativa del gruppo e con il quale c’è già un ottimo rapporto di collaborazione. Altro punto in favore a questo matrimonio è la recente apertura di Sony al mondo Pc: adesso infatti Kojima potrà fare conoscere i propri lavori ad un pubblico più ampio anche rimanendo sotto l’ala protettrice di Sony.

Sebbene l’indiscrezione possa essere plausibile, attualmente non è giunta alcuna conferma ufficiale, dunque vi consigliamo di prenderla esclusivamente per quello che è: un’ipotesi. Certo, in questi ultimi mesi è già successo che un titolo di una compagnia in seguito acquisita venisse aggiunto per sbaglio prima dell’annuncio (nel caso di Housemarque), così come per sbaglio era stata mostrata l’acquisizione di Bluepoint, prima dell’annuncio. Insomma i motivi per sperare per i fan Playstation ci sono, ma prima di esultare bisogna attendere la conferma ufficiale.

Kojima smentisce le voci

Dopo il clamore generato dalla modifica del banner pubblicitario, Kojima ha deciso di esporsi personalmente per mettere in chiaro le cose. Sul proprio profilo Twitter ha risposto a tutti coloro che gli chiedevano se Sony avesse acquistato il suo studio in modo inequivocabile: “Kojima Productions è e rimarrà sempre indipendente”. Insomma pare che questa volta l’aggiunta del gioco sviluppato dal team esterno sia solo una questione di prestigio, dato che comunque la proprietà intellettuale della ip è pur sempre di Sony.

Lascia un commento