Il film è basato sui fatti realmente accaduti all’interno della redazione di Fox News nel 2016
Come tutti i possessori di Amazon Prime Video sapranno, da questa settimana è disponibile alla visione Bombshell- La voce dello scandalo, film del 2019 che si basa su una storia vera, lo scandalo sessuale che coinvolse la redazione di Fox News nel 2016.
Il cast del film è dei migliori, infatti, nei panni delle tre protagoniste troviamo rispettivamente: Charlize Theron ad interpretare Magyn Kelly, Nicole Kidman e Margot Robbie invece impersoneranno rispettivamente Gretchen Carlson e Kayla Pospisil. Una storia molto interessante riguarda la produzione del film, sembra infatti, che una volta finita di leggere la sceneggiatura composta da Charles Randolph, la Theron abbia insistito per far sì che il film prendesse vita.
Il tema trattato è ancora uno dei più attuali, il problema delle molestie sessuali sul lavoro. La trama è divisa fra le 3 esperienze delle diverse conduttrici, andando con ordine la prima ad entrare in scena è Magyn Kelly la quale nel 2016 era una delle conduttrici più famose e celebri di Fox News, tanto da venir scelta come moderatrice del dibattito con il candidato alla nomination repubblicana e futuro presidente, Donald Trump. Kelly cerca di scalzare Trump su un argomento spinoso, le accuse di commenti diffamatori che avrebbe effettuato l’ex wrestler a favore di alcune donne. Per tutta risposta alla fine della trasmissione il candidato si sfoga con rabbia su Twitter dove prende la donna di mira sul piano personale e professionale. Da lì la conduttrice sarà costretta ad essere messa sotto scorta dato che il tweet del futuro presidente ha scagliato orde di suoi sostenitori a seguirla sino a casa.
Gretchen Carlson, invece, anch’essa una conduttrice Fox, era “semplicemente” stanca dei troppi insulti sessisti che gli venivano rivolti così tentò di far causa all’emittente televisivo. Purtroppo però da contratto non poteva, così sotto consiglio dei suoi avvocati, denunciò Ailes l’anziano amministratore delegato che si dice anni prima abbia licenziato una giornalista per aver rifiutato le sue avanche sessuali.
Infine, Kayla Pospisil, una conduttrice che fu cacciata dopo un solo episodio da un suo collega. Presa dallo sconforto Kayla resta fino a tardi in ufficio a bere con la sua collega Jess Carr, arrivando a passarci la notte insieme. Al mattino dopo Kayla rivela all’amica di non poter ricambiare i suoi sentimenti e le chiede come mai una donna liberare come lei lavorasse per Fox. Quest’ultima rivela di non aver trovato altre emittenti televisive e che ora che è lì nessun altro la assumerebbe.
Questi sono solo i 3 incipit delle storie che spero vi abbiano messo la giusta curiosità tanto da guardare il film e far notare a tutti “l’oscuro passato” della Fox sperando che certe cose non ricapitino mai più.
