L’opera già apprezzata come light novel ed anime debutterà sulle pagine di Ultra Jump dal 19 giugno
Continua il cambio “generazionale” del mondo manga e delle sue opere, oggi infatti andremo a parlare di una nuova serie in arrivo nel paese del sol levante che siamo certi attirerà l’attenzione di non pochi curiosi. Il titolo scelto per l’opera, come si può evincere dal titolo dell’articolo è Denpa Teki na Kanojo, la ragazza che può vedere delle cose in italiano, ed è nato in prima battuta sotto forma di light novel, nel settembre 2004 pubblicato da Shueisha e prodotto da due artisti: Kentaro Katayama nel ruolo di sceneggiatore e Yamato Yamamoto che si è occupato delle illustrazioni dell’opera. Il grande successo ottenuto da “La ragazza che può vedere delle cose” portò successivamente, più precisamente nel 2009, alla trasposizione anime dell’opera che fu divisa in due OVA (Original Video Animation) prodotti dallo studio Brain’s Base.
A più di dieci anni, quindi, l’opera di Shueisha torna il prossimo 19 giugno in una nuova veste, grazie alla rivista Ultra Jump sempre prodotta dal medesimo editore. Ad occuparsi di questa questa seconda vita della serie, il disegnatore Hiroshi Hiraoka accompagnato dallo sceneggiatore Daisuke Furuya, già autore degli storyboard di Seraph of the End e del suo relativo spin-off Vampire Reigns.
Parlando infine della trama, la storia gira intorno alla complicità fra due ragazzi, Ame Ochibana un eccentrica ragazza la quale si crede un cavaliere di re Juu in un’epoca passata e Juu Juuzawa “il classico” bullo della scuola coinvolto in mille risse. Quest’ultimo, il quale inizialmente respinge le avanche della ragazza, si ritroverà a collaborare a stretto contatto con lei a causa dell’omicidio di un loro compagno di classe che ha segnato le loro vite per sempre. Un thriller sicuramente interessante che terrà il lettore incollato alle tavole per tutta la sua durata.
