Japan Sinks 2020: prevista una trasposizione manga

Oltre alla già annunciata serie su Netflix l’opera nello stesso mese riceverà un adattamento a fumetti

Avevamo già parlato due mesi fa dell’annuncio di una nuova serie d’animazione ad opera del maestro Masaaki Yuasa, già conosciuto nel panorama degli anime per essere colui il quale ha curato l’adattamento televisivo di veri e proprio classici dei fumetti giapponesi come Devilman Crybaby di Go Nagai. Anche quest’ultimo, infatti, proprio come Japan Sinks: 2020 fu lanciato inizialmente sulla piattaforma di streaming online Netflix, dove ha raccolto non poco successo. L’autore, oltre a dare i natali a diverse serie, si è cimentato nel corso della sua carriera anche in molteplici lungometraggi come ad esempio: Mind Game del 2004 o persino Lu e la Città delle Sirene del 2017.

Per quanto riguarda Japan Sinks: 2020, la trama ruota attorno a diverse calamità che stanno devastando il Giappone. Questi continui maremoti, secondo uno scienziato, porteranno il Giappone a sprofondare definitivamente nell’oceano. L’anime sarà una riproposizione in salsa moderna del libro degli anni ’70 scritto da Sakyo Komatsu ed intitolato Nihon Chinbotsu che tradotto dovrebbe significare “Il Giappone Sprofonda”. Ovviamente le dinamiche all’interno della trama saranno molto diverse date le diverse evoluzioni tecnologiche e sociali avute dal Giappone, così come dal resto del mondo.

Infine, proprio negli ultimi giorni è stata confermata una versione manga dell’anime, la quale debutterà nel corso di questo mese sulla piattaforma online Mangamo con una pubblicazione dei capitoli a cadenza settimanale. Un ottima programmazione per la serie la quale lancerà il manga in contemporanea con la serie tv, prevista al debutto più precisamente il 9 luglio 2020. Come detto Japan Sinks: 2020 sarà disponibile alla visione in tutto il mondo grazie a Netflix, il quale rilascerà nello stesso giorno tutti e dieci gli episodi che contengono la prima stagione dell’opera di Masaaki Yuasa. Non ci resta che aspettare un altro paio di giorni per valutare la qualità di un opera che fin da adesso ha creato non poche aspettative.