Stephen King, incidente terrificante: il racconto drammatico dello scrittore

In pochi sanno che nel 1999 Stephen King si rese protagonista di una strana avventura che rischiò di costargli la vita. Nello specifico in quell’estate lo scrittore messe da parte il romanzo Buick 8 per continuare il suo saggio sulla scrittura chiamato On Writing: Autobiografia di un mestiere.

Dopo aver messo in pausa il progetto nel 1998, quindi, l’autore si incaponì nel finirlo entro la fine dell’estate del ’99. Era, quindi, il 19 giugno quando Stephen King accompagnò suo figlio Owen all’aeroporto di Portland. L’uomo, dunque, tornò a casa verso le 16 di pomeriggio per fare la sua solita passeggiata nei dintorni di North Lovell lungo la Route 5.

Stephen King, a causa delle numerose ferite, è dovuto stare più di un mese in ospedale

Stephen King
Stephen King- Fantasynow.it

Come scrisse nella sua biografia, quindi, l’artista si stava dedicando alla sua passeggiata prima di recarsi al cinema con la sua famiglia con cui aveva un appuntamento per andare a vedere La Figlia del Generale. Quello che King non poteva sapere però è che i suoi piani sarebbero cambiati nel giro di qualche minuto.

Mentre leggeva un libro camminando sul ciglio della strada, quindi, l’uomo venne investito. A colpire l’uomo, quindi, fu Bryan Smith un quarantaduenne con già un paio di precedenti incidenti stradali alle spalle.

Passando alle dinamiche del sinistro, l’uomo si sarebbe distratto al volante a causa del suo cane, Bullett, il quale è saltato sui sedili posteriori del minivan per rubare dei pezzi di carne dal frigo portatile.

L’intera vicenda è stata riportata nella sua autobiografia

Stephen King
Stephen King durante la riabilitazione- Fantasynow.it

Come raccontato dallo stesso King, dunque, egli si è trovato sdraiato a terra con la faccia piena di sangue una gamba dolorante ed il bacino in una posizione innaturale. A seguito di ciò l’autore è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Northen Cumberland per poi essere portato in elicottero al Central Maine Madical Center.

Tra i vari traumi subiti dall’uomo abbiamo un polmone perforato, la gamba destra fratturata, colonna vertebrale lesa in otto punti, quattro costole spezzate e lacerazione del cuoio capelluto. Per risanare la sua gamba, quindi, Stephen King ha dovuto effettuare ben cinque operazioni chirurgiche.

All’interno del manoscritto, inoltre, l’autore ha confermato come poté ricominciare a scrivere a solamente cinque settimane dallo sfortunato incidente. Nonostante ciò il dolore in quel periodo non aveva ancora abbandonato lo scrittore che però non si arrese e continuò la sua biografia estraniandosi dalla sofferenza provata dal suo corpo in quel momento.