Il prossimo 18 febbraio uscirà finalmente nelle sale la prima trasposizione cinematografica di Uncharted. Un attesa che diventa sempre più insostenibile per i fan della famosa saga videoludica creata dalla Naughty Dog. Nonostante il grande hype che si è creato attorno al progetto la produzione è stata rallentata in più di un’occasione a causa di diversi inconvenienti.
Neanche a dirlo ad aver influito con i ritardi anche in questo caso è stata la pandemia, ma non solo. La ricerca del regista, infatti, è stata una vera e propria impresa. A raccontare meglio la vicenda ci ha pensato l’attore protagonista del film, Tom Holland. La ricerca del “regista giusto”, quindi, si è conclusa con l’arrivo all’interno della produzione di Ruben Fleisher, il quale ha già lavorato per Sony nel 2018 nella trasposizione cinematografica di Venom.
La ricerca del regista di Uncharted è stata molto lunga
“Molti registi si sono presentati con idee che non ci piacevano, che non andavano bene per i personaggi, quindi abbiamo dovuto puntare su altri registi. Tutti loro ci hanno dato ispirazione”. Con queste parole l’attore ha descritto i casting che si sono svolti per il ruolo di regista. Ognuno dei candidati, quindi, avrebbe avuto una visione diversa di Nathan Drake e Sullivan, i due personaggi principali della saga di Uncharted.
C’è stato molto dibattito, inoltre, anche fra chi voleva una trasposizione fedele al 100% del videogioco e chi, invece, voleva regalare al pubblico una storia del tutto nuova. Nonostante sia stato un processo interessante, come ha confessato Holland, questa è un’esperienza che farebbe a meno di rivivere.
Fleischer ha diretto il sequel di Benvenuti a Zombieland
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Come detto, quindi, sarà Fleischer a dirigere il film e che ha optato per una trama che si discosta totalmente dalla quadrilogia sviluppata per le console Sony. Nonostante ciò non mancheranno le citazioni ai videogiochi come ad esempio la scena dell’aereo del terzo capitolo la quale è stata protagonista dell’ultimo trailer rilasciato.
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Basterà attendere solamente poco più di un mese, quindi, per vedere direttamente in sala il risultato di questi anni di lavoro. La speranza, inoltre, è che finalmente si possa assistere ad un film tratto da un videogioco di qualità assoluta dopo i molteplici flop, almeno per quanto riguarda la critica, degli scorsi anni. Infine non dimentichiamo come sia in cantiere un altro progetto proveniente sempre dalle console Playstation ossia The Last of Us.
