L’azienda tecnologica statunitense è conosciuta in tutto il mondo. Quando si parla di NVIDIA, infatti, una delle prime cose che può venire in mente è una scheda video.
Dalla sua fondazione, nel 1993, questa impresa ha fatto passi da gigante nello sviluppo di hardware videoludico. Ma la produzione NVIDIA, e chi è abbastanza informato dell’ambiente lo sa, non produce solo schede video.
L’evoluzione tecnologica NVIDIA
Dalla sua prima produzione, la GeForce 256, ad oggi, l’azienda è arrivata a sviluppare, nella sua fascia più esclusiva, schede video come la GeForce RTX 3080 Ti o la RTX 3090.
Questi ultimi modelli introducono la nuova architettura Ampere. Questa offre una velocità senza pari per la risoluzione di problemi, che possono andare dal campo scientifico al commerciale, senza escludere quello industriale.
Tutto questo è consentito grazie alle funzionalità dell’IA (Intelligenza Artificiale) all’avanguardia, che permette calcoli ad alta prestazione, definiti HPC: High Performance Computing. Grazie all’HCP, si possono estrapolare informazioni da una quantità di dati enorme. Questo permette di avere calcoli più precisi, abbinando simulazioni con l’IA.
Le novità NVIDIA
Durante l’NVIDIA GTC, un evento mondiale che ha, come argomento principale, nuovi sviluppi tecnologici inerenti alle intelligenze artificiali, l’azienda ha esposto il modo in cui l’utilizzo dell’IA, nel mondo videoludico, trasformerà il metodo di animazione.
Ad esempio, per quanto gli esperti del settore possano impegnarsi nello sviluppo grafico di un personaggio, può capitare che, sporadicamente, vi siano presenti delle imperfezioni nei movimenti e nei modi di agire.
Fornendo alla IA enormi quantità di dati, riguardanti movimenti naturali ed azioni consequenziali che un personaggio dovrebbe avere, NVIDIA tenta di risolvere questi problemi. Questo è reso possibile dal reinforcement learning, ovvero l’apprendimento per rinforzo.
Assieme all’apprendimento supervisionato e quello non supervisionato, esso costituisce uno dei tre paradigmi principali dell’apprendimento automatico. Nel particolare, l’apprendimento per rinforzo ricopre il settore inerente ai problemi di decisione sequenziali. Così, l’IA elabora l’azione da compiere a seconda della situazione attuale, programmando la seguente.
In questo modo, dunque, la IA sviluppa movimenti dei personaggi maggiormente fluidi ed ordinari, estrapolando sempre più dati e migliorandoli continuamente. In questo modo, un soggetto virtuale può reagire, in un ambiente simulato, ai comandi umani con una spiccata naturalezza.
Non solo Intelligenze Artificiali
Al fine di aumentare le funzionalità della IA, NVIDIA ha messo, a disposizione degli sviluppatori, “NVIDIA Omniverse”. Tra le sue funzionalità, questa piattaforma offre la possibilità di collaborare tra team di sviluppatori, grazie all’opportunità di condivisione dei dati.
In particolare, grazie ad Omniverse sarà possibile creare simulazioni realistiche, in progetti 3D, scalabili in multi-GPU, in tempo reale. Simulazioni, appunto, in cui si potranno testare gli esiti effettivi delle variazioni inserite.
Per nuovi aggiornamenti inerenti le IA, bisognerà attendere il secondo appuntamento dell’NVIDIA GTC, previsto per novembre di quest’anno. Questo evento, infatti, si tiene due volte l’anno, per la precisione nel mese di marzo e, successivamente, novembre.
