Harry Potter, Il New York Times cancella J.K. Rowling

Abbiamo riportato come in passato alcune dichiarazioni della creatrice della saga di Harry Potter, J.K. Rowling, abbiano creato diverse controversie. La situazione è così degenerata, quindi, che persino il New York Times ne avrebbe chiesto la cancellazione.

Il giornale della Grande Mela, infatti, ha specificato come la saga del maghetto con la cicatrice possa esistere anche senza la sua “mamma”. Questa cancel culture, com’è stata definita dai più, sarebbe sfociata in una vera e propria protesta con il quotidiano che ha fornito ai suoi abbonati dei cartelloni virtuali che invitavano ad immaginare Harry Potter senza la sua creatrice.

Il New York Times ha instaurato una vera e propria campagna per cancellare il nome della Rowling

Harry Potter
New York Times contro J.K. Rowling- Fantasynow.it

D’altronde cancellare un fenomeno mai davvero tramontato come quello di Harry Potter, soprattutto con la nuova popolarità scaturita dalla reunion del cast avvenuta mesi fa, è praticamente impossibile. Attaccare ed eliminare J.K. Rowling, invece, a causa delle sue dichiarazioni che l’hanno fatta odiare dagli stessi fan della saga, è molto più semplice.

Il motivo che ha spinto il New York Times ad aizzare una campagna di questo tipo, dunque, è sempre la supposta transfobia della donna. Ella, infatti, pare convinta che il sesso biologico con cui si nasce non si possa cambiare. Purtroppo però per far valere la sua idea l’autrice ha superato diverse volte il limite attirandosi le ire delle comunità di transattivisti.

J.K. Rowling
J.K. Rowling- Fantasynow.it

Basti pensare che già in passato la Rowling ha confessato come le siano state recapitate delle minacce di morte. Questa campagna realizzata dal giornale potrebbe però rivelarsi persino un autogol. Nonostante la Rowling non goda della stima di tutti i lettori, infatti, anche la cancel culture è ritenuta un peccato e per questo motivo molti hanno minacciato la disdetta dell’abbonamento pur di non far parte di questo movimento.

Per il giornale la saga di Harry Potter potrà continuare a sopravvivere anche senza la sua autrice

Non sono mancate, ovviamente, anche prese in giro con i fan che hanno ripagato il quotidiano con la stessa moneta: “Stiamo cercando di immaginare il NY Times senza il suo reparto marketing, senza i suoi editori, senza i suoi proprietari, senza i suoi editorialisti di Op-Ed e senza la sua fedele base di abbonati”. 

Insomma un vero e proprio dibattito tutt’ora in corso e che potrebbe sfociare nella cancellazione del nome della Rowling per sempre almeno in quel di New York.