1242- Gateway to the West: il ritorno dall’oblio di Kevin Spacey dopo lo scandalo

Fra i tanti annunci fatti al Festival di Cannes di quest’anno, uno in particolare ha attirato l’attenzione dei media: il ritorno al cinema di Kevin Spacey dopo le accuse di molestie. Dopo cinque anni di silenzio, dunque, l’attore è pronto a tornare in un nuovo film intitolato 1242- Gateway to the West.

Il ritorno sul set dell’attore ha sorpreso tantissimi appassionati del mondo dello spettacolo dato che le accuse rivolte ne confronti di Spacey erano gravi e numerosi e di conseguenza per tutti la sua carriera era pressoché finita. Parlando del film, inoltre, quest’ultimo è una produzione condivisa fra tre paesi: Il Regno Unito, la Mongolia e l’Ungheria.

Al Festival di Cannes è stato presentato il film che segnerà il ritorno in scena di Kevin Spacey: 1242- Gateway to the West

Gateway to the West
1242 Gateway to the West- Fantasynow.it

Per la regia di 1242- Gateway to the West, inoltre, è stato un vero maestro del cinema come Peter Soos. La trama del film storico, dunque, vedrà l’ascesa militare dell’abile comandante Batu Khan, nipote del ben più noto Gengis. Dopo aver assaltato e conquistato Persia e Cina, dunque, il guerriero avrà il compito di iniziare un’invasione contro l’Europa.

A fermare l’avanzata di Batu, dunque, sarà proprio l’incontro con Kevin Spacey, il quale interpreta un ecclesiasta. Khan, dunque, fermerà la sua ascesa dopo una sonora sconfitta rimediata in Ungheria. Ad essere onesti però questo non è stato il primo film offerto all’ex stella di House of Cards che la scorsa estate fu impegnato nelle riprese di L’uomo che disegnò Dio.

Di L’uomo che Disegnò Dio si sono perse le tracce nonostante le riprese erano iniziate già da tempo

Gateway to the West
L’Uomo che disegnò Dio- Fantasynow.it

Questa storia, diretta da Franco Nero, trattava di un’artista coinvolto in uno scandalo simile a quello che ha coinvolto proprio Kevin Spacey. Nonostante le accuse sia per l’attore che per il personaggio si sono rivelate infondate possiamo affermare come la scelta del protagonista non fu propriamente felice.

Ad oggi, inoltre, il film sembra sparito dai radar segno che forse anche lo stesso regista non è più convinto della scelta. In attesa di scoprire il destino di L’uomo che disegnò Dio possiamo affermare con certezza che Spacey tornerà al cinema grazie a 1242- Gateway to the West che si candida fin da ora come uno dei migliori film storici di prossima uscita. Vedremo, quindi, se le aspettative saranno rispettate o la presenza stessa dell’attore potrà danneggiare in qualche modo l’immagine del film.